I nostri nonni ci raccontavano di quanto, un tempo, il loro amore fosse complicato da vivere, un po’ per la mentalità dei luoghi, un po’ perchè non c’era, di fatto, l’emancipazione totale, un po’ perchè l’educazione severa non permetteva libertà e benedizioni.
Di fatto le coppie, ancora giovanissime, spesso optavano per la classica “fuitina”, come veniva chiamata la fuga d’amore dai genitori i quali, ignari, si ritrovavano a dover accettare, volenti o nolenti, la situazione.
Oggi la nuova tendenza nel campo wedding sembra quasi ispirarsi a questo scenario, cambia giusto il nome in elopement, in inglese “fuggire via”.
Non c’è più, ovviamente, tutto quello che erano connesso alle fughe di un tempo, fatte di ribellione, ma anche coraggio, di discussioni, litigi, allontanamenti, lacrime, contrasti, ma l’elopement racchiude tutto il buono – e sicuramente romantico!- che una fuitina aveva.
Elopement, di cosa parliamo?
Un elopement – (to elope, fuggire) oggi non è altro che una romanticissima fuga d’amore che vede i due sposi partire alla volta della meta prescelta per suggellare il proprio amore alla presenza di un officiante e, al massimo, dinanzi a una stretta cerchia di parenti o amici.
Una tendenza che sta prendendo sempre più piede in tutto il mondo, senza esclusione del nostro Salento, che è diventato per moltissime coppie un punto di riferimento e una location perfetta per coronare il proprio sogno d’amore.
Se dovesse, per caso, sfiorarvi il dubbio che questa tipologia di cerimonia possa essere considerata scialba, più approssimativa, addirittura un po’ malinconica, siamo qui per dissiparlo immediatamente: l’elopement è, semplicemente, un inno alla semplicità e alla semplificazione, anzi, chi lo sceglie lo fa soprattutto perchè vuole spogliarsi di tutto ciò che è accessorio e dare spazio al sentimento, condividendolo privatamente, in modo intimo, discreto, senza troppi clamori.
I vantaggi dell’elopement
Non è solo una questione economia, che in ogni caso è più che ovvia, considerando i costi che gravitano oggi attorno alle cerimonie tradizionali. Un elopement ha tantissimi altri vantaggi, uno su tutti quello di ottimizzare i tempi, considerato che la meta che fa da scenario alla cerimonia diviene poi anche quella del viaggio di nozze stesso, per questo il Salento è sempre più amato dalle coppie che optano per questa tipologia di rito.
Spiagge, natura, bellezze architettoniche, varietà di scenari, che passano dall’entroterra e i suoi paesini caratteristici, alle campagne sconfinate sino al mare, immancabile e sempre di grande attrattiva per tutti.
Cos’altro vi viene in mente se si pensa a un elopement wedding? Il risparmio di tempo, indiscutibile.
Pensate solo anche a quanto ci voglia per organizzare un matrimonio tradizionale, si arriva spesso a muoversi in anticipo di oltre un anno per bloccare location evento o la chiesa, per chi sceglie il matrimonio religioso. Poi fioraio, bomboniere, abiti, scelta menù e tutta una serie di dettagli che necessitano cura, attenzione e un arco temporale piuttosto ampio.
L’elopement consente, al contrario, di muoversi con elasticità e libertà su tempi molto più ristretti, dato che moltissime coppie decidono di sposarsi addirittura poche settimane prima.
L’elopement in Salento di Josiel e Francienni
Josiel e Francienni ci hanno scelti per avere un ricordo del proprio amore e della propria “fuga d’amore” in Salento, un ricordo che durasse nel tempo, che la memoria, si sa, tende a sbiadire i contorni.
Un matrimonio meraviglioso, nella sua intimità, vissuto da noi stessi in punta di piedi, per non fare da ingombro a quelle emozioni che sono state il fil rouge di tutta la giornata.
Il mare è diventato protagonista indiscusso assieme a loro, rocce a strapiombo e natura come unici testimoni di questo amore, della stessa solidità degli scogli avvolti dalle onde.
La promessa scritta a penna su taccuini rilegati a mano, da leggere trattenendo le lacrime di commozione, tenendosi per mano, poi gli abbracci, la gioia che esplodeva sincera, incontenibile, le passeggiate presi per mano all’ombra del Barocco leccese, poi il tramonto, le campagne e gli sprazzi di grano appena falciato, i profumi.
L’amore, la sobrietà e la bellezza come unici protagonisti.